Schema del circuito del controllo elettrico

Componenti
Sensore NTC – temperatura liquido di raffreddamento
Il sensore NTC misura la temperatura del liquido di raffreddamento durante la regimazione del motore attraverso la misura di un valore di tensione che ritorna alla centralina, modificato dal materiale resistivo che compone il sensore stesso.

Questo valore sarà inversamente proporzionale alla temperatura: con il motore freddo il valore sarà alto e viceversa.

Elettroiniettore per avviamento a freddo
La funzione dell’elettroiniettore per l’avviamento a freddo è quella di fornire la quantità supplementare di carburante al motore durante l’avviamento a freddo e durante la fase di accelerazione. Questo attuatore è comandato dall’interruttore termico a freddo (3).

Interruttore termico a freddo
L’interruttore la temperatura del liquido refrigerante e comanda il tempo di iniezione dell’elettroiniettore per l’avviamento a freddo.
Questo interruttore è tarato in modo tale che la massima durata di inserimento dell’elettroiniettore in fase di avviamento sia di 8 s in presenza di una temperatura del liquido di raffreddamento motore pari a 0°C.

All’aumentare della temperatura del liquido di raffreddamento, l’inserimento del sistema andrà a diminuire fino a una temperatura di 35°C, oltre la quale il sistema non sarà più funzionante.
Questo componente non è riparabile.
Interruttore valvola a farfalla
L’interruttore sulla farfalla contiene un contatto (3) per il cut-off e un contatto (1) per il pieno carico. Il contatto centrale (2) è guidato da un glifo e chiude in una prestabilita posizione della farfalla acceleratore i contatti precedenti.

I segnali emessi vengono elaborati della centralina per stabilire l’arricchimento prefissato di pieno carico o la chiusura dell’iniezione in cut-off.
Questo componente non è riparabile.

Sensore ossigeno Lambda ove presente
E’ previsto per fornire alla centralina di controllo il segnale elettrico del tipo di combustione in corso, ricca o povera di ossigeno (altresì detta “grassa” o “magra” rispettivamente).
Il suo funzionamento è influenzato dalla temperatura di esercizio, che per assicurare una rilevazione ottimale, deve superare i 300 °C.
Sulla base di tale caratteristica puoi suddividere le sonde ossigeno in due grandi famiglie: le non riscaldate (Sistemi GM e BOSCH/IAW di passata generazione), e le riscaldate (Sistemi HITACHI e BOSCH/IAW di recente generazione).
Poiché la sonda ossigeno fornisce un segnale utilizzabile esclusivamente al di sopra dei 300°C, la centralina blocca la regolazione in fase di riscaldamento del motore.
Il controllo della sonda viene escluso anche nella condizione di pieno carico motore, segnalato dall’interruttore farfalla (contatto di pieno carico).
Teleruttore doppio
L’alimentazione elettrica di tutto il sistema di iniezione si realizza per mezzo di un teleruttore doppio, composto nel suo interno da due relè specifici. Questo componente non è riparabile.
