Continuità del circuito elettrico

Per poter avere una continua circolazione dell’acqua, è necessario riportare l’acqua stessa dentro il bacino.

Questo è possibile grazie alla spinta dal basso verso alto di una pompa. In questo modo si ha una ricaduta dell’acqua, verso il basso, in modo naturale stabilendo così la circolazione continua.

Nel circuito elettrico in figura l’accumulatore ha la funzione della pompa, che permetterà alla corrente di circolare nel tempo.

Nello stesso modo, per stabilire una circolazione continua di elettroni in un conduttore è necessario riportare gli elettroni dal polo positivo a quello negativo.

Questo movimento di elettroni è la corrente.

Continuità circuito

ELEMENTI DI UN CIRCUITO ELETTRICO

Abbiamo detto che la corrente elettrica è composta da un movimento continuo e ordinato degli elettroni all’interno di un materiale conduttore.

Si chiamerà circuito elettrico un complesso di conduttori uniti tra loro, che costituiranno un percorso unito e continuo per la circolazione della corrente.

circuito elettrico

 

Il generatore elettrico genera una differenza di potenziale (d.d.p.) o tensione, che permette agli elettroni di circolare nel conduttore, come la pompa spinge l’acqua all’interno della conduttura idraulica.

L’utilizzatore, la lampadina, essendo attraversata dalla corrente prodotta dal generatore, produrrà energia luminosa, come la turbina spinta dalla pressione idraulica produrrà energia meccanica.

Il conduttore attraverso il quale fluirà la corrente, collega il generatore all’utilizzatore, così come la conduttura permetterà all’acqua di raggiungere la turbina.

 

CIRCUITO ESTERNO ED INTERNO

Si dice circuito esterno la parte della linea elettrica che costituisce il collegamento dei morsetti del generatore a quelli dell’utilizzatore.

circuiti esterno interno

Si dice circuito interno la parte della linea elettrica che costituisce il collegamento del circuito all’interno del generatore e dell’utilizzatore relativi ai morsetti positivo e negativo, ai quali fa capo l’impianto elettrico.

circuito interno

DIREZIONE DELLA CORRENTE

Per convenzione la corrente, in un impianto elettrico, esce dal positivo (+) del generatore e seguendo il circuito raggiunge il polo negativo (-).

Secondo questa teoria la direzione della corrente è contraria al flusso degli elettroni che si muovono dal polo negativo (-) al polo (+) positivo.

Si dice anche che la corrente circoli all’esterno del generatore dal (+) al (-); e all’interno del generatore dal (-) al (+).

 

direzione della corrente Circuito chiuso, vi è continuità la corrente può circolare. Circuito aperto, non vi è la continuità la corrente non può circolare.

 

LE GRANDEZZE ELETTRICHE

Con il nome di tensione elettrica o differenza di potenziale (d.d.p.) fra i due poli di un generatore si intende definire l’energia disponibile alla stato potenziale in ogni elettrone che si trova addensato sul polo negativo al confronto all’altro polo che lo attrae.

La forza elettromotrice di un generatore (f.e.m.) è misurata dalla differenza di potenziale (d.d.p.) che essa mantiene, a equilibrio elettrico raggiunto, tra i poli del generatore.

grandezze elettrica.

 

 

Resistenza elettrica

Gli elettroni, nel loro movimento lungo un conduttore trovano degli ostacoli, ossia una “resistenza” elettrica. La resistenza di un conduttore è tanto maggiore quanto maggiore è la sua lunghezza e quanto minore è la sua sezione. Ogni materiale presenta inoltre una certa resistività, che dipende dalla sua natura e rappresenta la facilità con cui gli elettroni possono circolare.

 

 

Calcolo della resistenza in un conduttore

Esempio: Trovare la R di un conduttore di rame lungo 2 Km e avente la sezione di 0,15 cm2. Dalla tabella sappiamo che il rame a temperatura ambiente ha: r = 0,0177 Ω mm2/m:

calcolo R Calcolo delle altre grandezze