
In questa parte della pubblicazione vengono elencati, i procedimenti diagnostici delle possibili anomalie su questo sistema di iniezione.
Prima di eseguire la diagnosi dell’impianto di iniezione elettronica bisogna controllare le condizioni di:
- Accumulatore
- Candele di accensione
- Messa in fase di accensione
- Messa in fase di distribuzione
- Compressione motore
- Regime di minimo
- Impianto alimentazione benzina (portata e pressione)
Se i controlli sopra scritti risultano essere ottimali procedi ai successivi controlli.
Gli strumenti utili in questo caso sono:
- Circuito di sicurezza da costruirsi in proprio:
- Utilizzare 2 cavetti di collegamento di sezione di 2,5mm2 con due faston da applicare al fusibile da 16 A.
- Multimetro, controlli di continuità (Ω) e misure elettriche (V e A).
- Controlla con connettori staccati l’isolamento verso la massa dei cavi con il multimetro (Ω) non deve mai esserci nessun valore.
- Manometro per le prove carburante.
- Indicatore di alimentazione (lampadina spia o un led rispettando la polarità).
- Eventualmente anche oscilloscopio.
- Pistola stroboscopica per controllo dell’anticipo d’accensione.
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