Dispositivi per l’avviamento a freddo
Per superare le difficoltà di questa fase di avviamento, al motore bisogna fornire un rapporto stechiometrico decisamente ricco. Per sopperire a questa condizione sono presenti questi tre dispositivi che ci permettono di svolgere questa funzione. Al raggiungimento della temperatura ideale di funzionamento del motore automaticamente si disattiveranno riportando il rapporto stechiometrico in modo corretto.
I tre dispositivi sono:
- Un elettroiniettore che inietta per un tempo variabile del carburante all’interno nel collettore di aspirazione in fase di avviamento. Il suo funzionamento è determinato dalla temperatura del liquido di raffreddamento del motore. Questa condizione è presente quando la temperatura è inferiore a 35°.
- Un interruttore (bimetallico) termico a tempo montato sul collettore in uscita dall’impianto refrigerante del motore, ha il compito di alimentare elettricamente l’elettroiniettore, quando il liquido refrigerante si trova nella condizione di temperatura indicata al punto (1). L’interruttore è inoltre dotato di un avvolgimento termico che riscaldandosi, per effetto del passaggio della corrente, interrompe dopo un certo tempo la corrente di alimentazione.
- Una valvola aria addizionale montata sul collettore in uscita dall’impianto refrigerante fornisce al motore, nella fase di riscaldamento, una quantità d’aria supplementare. Per effetto di tale supplemento d’aria, si ha un aumento di pressione nel collettore di aspirazione. Questo verrà rilevato dalla sonda di pressione per cui la ECU provvederà a determinare la quantità di carburante da iniettare per ottenere il giusto rapporto stechiometrico. La sezione di passaggio dell’aria, all’interno della valvola, varierà con il variare della temperatura del liquido refrigerante; in particolare a circa 20°C la valvola è completamente aperta, mentre a circa 70°C è completamente chiusa.
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