12. SCHEMA DELL’IMPIANTO IAW

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Motore aspirato

 

1. Sensore rpm e pms motore – 2. Filtro carburante – 3. Candele accensione – 4. Sensore NTC aria aspirata – 5. Elettroiniettori – 6. Collettore benzina – 7. Sensore posizione farfalla – 8. Distributore accensione con sensore di fase iniezione – 9. Sensore pressione assoluta – 10. Gruppo accensione – 11. NTC raffreddamento motore – 12. Valvola VAE (aria addizionale) – 13. Regolatore pressione carburante – 14. Accumulatore – 15. Fusibile di protezione impianto IAW – 16. Teleruttori comando impianto – 17. Nodo derivazione impianto elettrico – 18. Commutatore di accensione – 19. E.C.U. motore 20 – Serbatoio carburante – 21. Pompa Carburante – 22. Presa di diagnosi – 23. Valvola farfalla

 

Motore Turbo

1. Elettropompa (pressione) – 2. Impianto turbina con intercooler – 3. Elettrovalvola Booster – 4. Sensore di rilevamento detonazione

 

Dispositivo anti detonazione MOTORE TURBO

E’ avvitato sulla testata del motore e ha lo scopo di individuare l’intensità di eventuali vibrazioni dovute dalla presenza di detonazione nella camera di combustione (provocato ad esempio da un rapporto stechiometrico non corretto, presenza di residui carboniosi, ecc.). 

A fronte di tale condizione il sensore informa la centralina IAW, la quale provvede a diminuire la curva di anticipo di accensione nell’ordine di 5° per volta, fino a un massimo di 15°.

Dopo un certo numero di cicli di funzionamento senza battito, la centralina provvederà al ripristino corretto delle curve di anticipo che possiede pre-mappate, in funzione del carico motore.

dispositivo anti detonazione

 

Turbo compressore Garrett T2 (max sovralimentazione 0,6 bar) – Dispositivo Overboost

Il suo utilizzo permette alla valvola wastegate (2) di chiudersi, in modo che tutti i gas di scarico attraversino la girante di scarico della turbina, con conseguente massima spinta.

Nel normale funzionamento è la stessa pressione generata dalla turbina che regola l’apertura della valvola wastegate.

Nel caso di bloccaggio della valvola per anomalia meccanica, la centralina tramite il controllo del segnale APS provvederà a diminuire la coppia motore tramite la condizione di recovery.

Turbo e overboost – 1. Valvola chiusura gas scarico – 2. Attuatore Wastegate – 3. Scambiatore aria/aria – 4. (Intercooler) – 5. Elettrovalvola Overboost – 6. Tubazione pressione atmosferica – 7. Tubazione pressione turbina

L’elettrovalvola overboost (4) si muove per eccitazione dalla centralina.

Mette in comunicazione il condotto 6 sotto pressione della turbina con il condotto 5 in cui l’aria è a pressione atmosferica. La differenza di pressione trascina l’attuatore wastegate (2) che aziona la chiusura meccanica tramite la molla della valvola (1).

  • Può ottenere in questo modo il massimo utilizzo della turbina.
  • Può attuare un aumento di coppia di breve durata (30s con acceleratore a massima richiesta) con il motore a bassi regimi, tra i 2500 e 5200 r.p.m.
  • Può aumentare la potenza senza limitazione di tempo se la condizione di massima richiesta avviene oltre i 5000 r.p.m. fino all’intervento del limitatore.

Il tutto viene gestito tramite il sensore di giri collocato sull’albero motore.

 

Sensore ossigeno (Lambda) – Solo per il mercato U.S.A.

Sensore ossigeno

E’ previsto per fornire alla centralina di controllo un valore elettrico in funzione del tipo di combustione in corso, ricca o povera di ossigeno (magra o grassa).

Il suo funzionamento è influenzato dalla temperatura di esercizio, che per assicurare una rilevazione ottimale, deve superare i 300 °C. Per raggiungere questa temperatura è equipaggiato con un riscaldatore. Questa caratteristica lo classifica come una sonda di seconda generazione.

Segnalato dall’interruttore farfalla, il controllo della sonda viene escluso dalla centralina nelle condizioni di accelerazione e di pieno carico.