Apri con cautela ogni raccordo, ricordati che l’impianto potrebbe essere in pressione, non avvicinare lampade a incandescenza, fiamme libere, onde evitare incidenti.
Per verifica generale degli iniettori intendo la verifica della pressione di apertura degli iniettori e della geometria del loro getto.
Per eseguire questa operazione occorre avvitare ogni singolo iniettore sul raccordo dell’attrezzatura dedicata come in figura.

- Smonta gli iniettori e collegali all’attrezzatura specifica di prova iniettori.
- Muovi ripetutamente la leva di comando, con una velocità della leva di circa 1s per corsa, in modo da riempire e spurgare la tubazione. Sull’ugello dell’iniettore non deve formarsi nessuna goccia.
- Muovendo lentamente la leva, verifica sul manometro il valore di pressione da 3,0 a 3,3 bar, valore a cui l’iniettore comincia aprirsi nebulizzando il carburante.
- Verifica visivamente la geometria del getto. L’iniettore deve nebulizzare il carburante e avere un angolo di spruzzo inferiore ai 35°.
Verifica visiva del getto dell’iniettore





Controllo tenuta del partitore carburante
La nebulizzazione è ottenuta grazie alle vibrazioni che si generano nella valvola a spillo (6) durante l’iniezione stessa. Una molla di chiusura (5) impedisce che avvengano gocciolamenti allo spegnimento del motore. Le seguenti anomalie sono attribuibili a usure meccaniche, non sono riparabili e obbligano alla sostituzione degli iniettori: apertura anticipata, apertura a pressione più elevata, perdita (gocciolamenti) a iniettore sotto pressione (3,3 bar).
- Prima di avvitare gli iniettori alle rispettive tubazioni, scollega il connettore relè tachimetrico e con l’impianto di sicurezza unisci i pin 30-87, (attivazione pompa).
- Senza premere sul disco flottante, verifica che non ci siano trafilamenti dai raccordi fissaggio iniettori.
- Se riscontri tale anomalia, verifica l’esatta posizione del disco fluttuante a riposo.
- Se l’anomalia persiste, sostituisci il gruppo regolatore carburante, perché esistono perdite interne fra pistone dosatore e cilindro ripartitore.

1. Corpo esterno – 2. Guarnizione di tenuta – 3. Rondella – 4. Filtro conico fine – 5. Valvola a spillo – 6. Sede valvola a spillo – 7. Molla
Comparazione di portata tra iniettori

- Scollega il connettore relè tachimetrico; con l’impianto di sicurezza unisci i pin 30-87 per consentire l’attivazione della pompa.
- Assicurati che l’attrezzatura sia posta ad una altezza superiore al bocchettone del serbatoio combustibile in modo da assicurare il corretto deflusso del carburante.
- Prima di effettuare la prova esegui il riempimento delle tubazioni dell’attrezzatura premendo sul piatto flottante; scarica le burette e inizia la prova.
- Premi (o solleva) il piatto flottante fino a ottenere una quantità di 100 cm3 in ogni provetta e rilascia il piatto flottante. La differenza tra la massima e la minima quantità di carburante raccolta nelle provette non deve superare il 20% del volume.
- In caso di differenza maggiore ripeti la prova: se il risultato non cambia, inverti le tubazioni di due iniettori, di cui uno con valore esatto.
Ripeti la prova. Se l’anomalia permane sullo stesso iniettore, va sostituito. Se l’anomalia si trasferisce sull’altro iniettore, il difetto è da imputarsi al regolatore carburante che andrà sostituito partitore, se aperto perde la tenuta (pericolo di incendio).
Il partitore va categoricamente sostituito.