La circuitazione nell’impianto aria è alla base del sistema L-Jetronic.
Il dispositivo principale è il debimetro (1), detto anche misuratore aria aspirata, che è posizionato tra il filtro dell’aria e la valvola farfalla (2).
Il debimetro misura il quantitativo d’aria necessaria al motore per funzionare correttamente in tutte le condizioni di carico.

Il debimetro
La funzione del debimetro è di misurare la massa d’aria aspirata dal motore e fornire un valore elettrico alla centralina di controllo iniezione in modo da gestire il valore del rapporto stechiometrico vicino più possibile a quello ottimale.
Non è un componente riparabile, pertanto in caso di malfunzionamento devi sostituirlo con uno nuovo.
Ti sconsiglio ogni intervento sulla molla di richiamo paletta, in caso di ritorno difficoltoso.
PIN connettore:
- 6-7-8-9. Pista potenziometrica
- 6-27. Sensore N.T.C. temperatura aria
- 36-39. Alimentazione pompa elettrica carburante
Corpo farfallato acceleratore
Il quantitativo d’aria in ingresso nel collettore di aspirazione è determinato dall’apertura della farfalla (4) collegata al pedale dell’acceleratore. L’aria necessaria per alimentare il motore a regime di minimo, passa invece attraverso il canale di by-pass (2).
Tramite la vite di registro (1) (ruotandola) determini un aumento o una diminuzione del passaggio dell’aria in ingresso al collettore di aspirazione e conseguentemente varia l’andatura del regime di minimo del motore.
La vite (3) con controdado ti permette il posizionamento della farfalla evitandone l’impuntamento nella sua sede. Questa vite non devi usarla per la registrazione del minimo motore.
Questo minimo spazio oltre ad evitare l’impuntamento della farfalla permette al motore regimato (85/90C°) con carichi staccati, di avere un regime di 650/700 rpm.
In caso contrario controlla questo spazio con uno spessimetro (0,40 mm).

Valvola aria supplementare
La valvola aria supplementare fornisce la quantità d’aria necessaria al motore durante l’avviamento a freddo.
La sezione di passaggio (1) è controllata da un cursore rotante (2) in cui è ricavata una feritoia (3) per il passaggio dell’aria. Il cursore è azionato da una lamina bimetallica (4) riscaldata da una resistenza elettrica, essa è alimentata in permanenza dal teleruttore di comando (tachimetrico).
A motore freddo si ha il massimo apporto d’aria (5) tramite la rotazione del cursore determinato dalla lamina bimetallica alimentata elettricamente vincendo il carico della molla.
All’aumentare della temperatura del liquido di raffreddamento, la lamina bimetallica diminuisce il carico resistivo e permette al cursore di ruotare in senso antiorario usando il carico della molla, parzializzando così il passaggio dell’aria addizionale, sino a chiuderla del tutto a motore caldo.
Collettore di aspirazione
Tralascio il filtro aria, per descrivere il collettore da cui si diramano i condotti che collegano il flusso dell’aria alla camera di combustione.
Nella parte superiore dei condotti sono posizionati gli elettroiniettori. In questo modo si ottiene una ottima miscelazione aria/benzina per ogni cilindro.
